Guide Oro

Come trasformare un vecchio e brutto gioiello in oro in denaro contante

Molto spesso accade che ci si ritrovi in possesso di alcuni gioielli in oro, anche particolarmente pregiati, che non vengono più utilizzati per i più svariati motivi, come ad esempio perché non rispondono più al proprio personale gusto o semplicemente perché si tratta di un oggetto vecchio che ha subito gli effetti del tempo. Una soluzione molto diffusa, soprattutto nell’ultimo decennio, per risolvere questo problema nel migliore dei modi e quindi a proprio vantaggio, è quella di vendere i propri gioielli ormai inutilizzati a uno dei tanti negozi compro gioielli usati presenti sul nostro territorio. In questo modo ci si può liberare di un vecchio anello, di una collana o di qualunque altro oggetto prezioso ormai abbandonato nel proprio portagioie da chissà quanto tempo, in cambio di soldi da investire magari in qualcosa di più utile alle necessità del momento. Il metodo in questione è sempre più di frequente utilizzato […]

Lavorazione oro, non solo gioielli

Incorruttibile, luminoso e spesso associato al sole, quasi sempre simbolo di ricchezza e potere, l’oro è uno dei metalli più preziosi al mondo, tanto da essere considerato un bene rifugio. L’oro è duttile e malleabile, non si ossida a contatto con l’aria e non risente dell’azione degli acidi; per questo è uno dei metalli più usati e apprezzati per creare gioielli fin dai tempi antichi. Le prime tecniche di lavorazione dell’oro sono comparse nell’antica Mesopotamia, dove si usavano per lo più le lamine martellate; in periodi successivi comparvero metodi più evoluti come la cesellatura e lo sbalzo. Una decisa evoluzione dell’oreficeria avvenne in epoca micenea (3000 avanti Cristo), quando le tecniche di saldatura e fusione furono innovate per consentire la realizzazione di oggetti unici. In particolare, l’oro fuso veniva colato per creare pezzi più massicci da trasformare in fili e lamine: ancora oggi viene utilizzato il cosiddetto sistema di presa […]

Oro etico, perchè sceglierlo e dove trovarlo

Equosolidale, una parola che negli ultimi anni si sente sempre più spesso e la si associa, sovente, solo a prodotti alimentari e piccolo artigianato. Cosa significa che un prodotto è equo e solidale? Vuol dire che è stato prodotto attraverso delle tecniche ad altissima sostenibilità ambientale, nonché garantendo ai lavoratori impiegati nel processo produttivo una retribuzione adeguata, condizioni di lavoro dignitose e salubri, orari sostenibili, il divieto dell’impiego minorile. Spesso quando si sente parlare di prodotti equosolidali si pensa subito (e forse esclusivamente) alle piccole botteghe che oramai sono spuntate in ogni città, oppure ad alcuni banchi dei mercatini durante le fiere. In realtà quello che è un movimento che ha avuto la sua prima manifestazione, effettivamente, in piccoli negozietti, adesso sta ottenendo una eco ben più vasta. Il merito è anche di alcune grandi catene di distribuzione organizzata (basti pensare a Coop) che hanno lanciato una vera e propria […]