L’argento dalla A alla Z

argento fisicoL’argento, presente in natura sia puro che sotto forma di minerale, è un metallo prezioso che grazie alle sue ottime proprietà di conducibilità termica ed elettrica trova largo impiego non solo nel settore della gioielleria e degli investimenti, ma anche nel campo fotografico, elettrico e in quello dell’elettronica.

Questo metallo nobile, da sempre messo in ombra dall’oro, è un materiale decisamente duttile che vanta uno splendore senza paragoni, soprattutto quando viene lucidato.
Per riconoscere un oggetto o un gioiello in argento bisogna verificare la presenza delle punzonature che, a seconda del titolo (cioè la percentuale di metallo prezioso contenuto nella lega stessa), devono riportare il marchio 800 o 925.
La purezza dell’argento è stabilita da una scala che va da uno a mille, infatti i lingotti portano la dicitura 999/1000 che indicano la presenza del 99,9 % di argento puro all’interno della lega.
Lo Stearling Silver, per fare una citazione, garantisce un minimo di 925 parti di argento miscelate con, al massimo, 75 parti di altri metalli come il rame. Il maggior numero di oggetti preziosi in argento in circolazione hanno titolo 925, 835 e 825.
Il modo più immediato per verificare la composizione di un oggetto è quindi quello di leggere i marchi e punzoni che seguono una disciplina specifica che può variare da paese a paese, ma che deve sottostare a precise regole e leggi.

Se si deve acquistare un oggetto usato in argento o se le garanzie date dal venditore non rendono l’acquisto sicuro, sarebbe utile effettuare un test con l’acido solforico (H2SO4). Questa procedura è molto simile a quella che si esegue con i pezzi in oro.
Basta sfregare l’oggetto con una pietra paragone, in modo da avere un piccolo campione da esaminare con l’acido. Se il colore diventa rosso si tratta di argento, se il campione prelevato scompare o assume altri colori si tratta di metalli diversi.
Anche con una semplice calamita si può eseguire una sorta di esame. Nel caso in cui l’oggetto sia realmente in argento non ci dovrebbe essere attrazione con il magnete ma in questo caso potrebbe trattarsi comunque di un altro metallo, in quanto solo il ferro verrebbe arrtatto dalla calamita, infatti nel caso in cui la lega fosse composta da un’elevata percentuale di elementi ferrosi si potrà creare un campo magnetico.

Le zone più ricche di questo metallo prezioso sono localizzate tra l’America Latina (Messico e Perù), l’Asia e la Cina.
Per quanto riguarda la pulizia dell’argento, è molto importante sapere che la sua superficie non teme il contatto con l’acqua e l’aria a meno che non contengano particelle di zolfo, ozono e acido solfidrico che ne provocano una graduale ossidazione.
Per pulire gli oggetti in argento basta un pò di bicarbonato o un mix di sale grosso ed acqua calda. In alternativa, esistono appositi prodotti in commercio con formulazioni ideate per far risplendere qualsiasi oggetto fatto con questo metallo prezioso. Questi detergenti sono reperibili facilmente anche sugli scaffali dei supermercati e sono disponibili in consistenze e forme diverse (crema, dischetti di cotone imbevuti, ecc).
L’argento principalmente viene usato nel settore della fotografia sotto forma di cloruro di argento e nel settore della gioielleria dove viene utilizzato per produrre portaritratti, candelabri, posate, soprammobili, ciotole, specchi, cestelli, ecc.
Ma i suoi campi di applicazione sono davvero numerosi. Grazie alla sua elevata conduttività lo possiamo trovare in numerosi contatti e manufatti elettrici ed elettronici. Da sempre viene impiegato per produrre monete da collezione e da investimento. Inoltre, l’argento viene lavorato per diventare un colorante alimentare, per produrre le nubi per la pioggia, per diventare un esplosivo, come componente delle batterie a lunga durata.
Infine, trova un largo impiego in odontoiatria e per la disinfezione dell’acqua nei luoghi in cui non è possibile una diversa depurazione.

Oggi è possibile disfarsi di tutti gli oggetti vecchi ed usati in argento a condizioni vantaggiose. Tra le varie attività dei compro oro, infatti, una delle più note è quella del ritiro dei metalli preziosi di seconda mano. Ogni punto vendita, pur basandosi sul “fixing” giornaliero del silver del mercato di Londra, può applicare condizioni diverse. Per trovare la quotazione argento più favorevole per la transazione basta digitare poche parole chiave in un qualsiasi motore di ricerca per individuare il punto vendita più comodo che offre la valutazione più alta. Tra i servizi online è possibile bloccare il prezzo per un tempo determinato in modo da non perdere le condizioni propizie di un determinato momento.