Gioielli E Preziosi, L’altro Lato Degli Investimenti

gioielli preziosiNegli ultimi anni, gli investimenti in metallo prezioso hanno raggiunto vette altissime. Sebbene sempre molto apprezzati e ritenuti quasi necessari per una corretta diversificazione di un composito portafogli di investimento, è fuor di dubbio che, specie in una situazione di instabilità economica generalizzata, come quella che stiamo vivendo ormai da molto tempo, essi hanno trovato una spinta ulteriore.
Non stupisce certo questo andamento: i metalli preziosi, le pietre, l’oro e i diamanti in particolare, sono da sempre considerati uno dei più sicuri beni rifugio
Da decenni sono acquistati da investitori con esperienza, proprio per la capacità di conservare valore ed incrementarlo, nonostante gli sbalzi dei mercati borsistici tradizionali e le crisi politico – finanziarie.

Quello che molti non sanno, è che investire in oro non significa necessariamente diventare possessori di monete da investimento o di lingotti.
Non serve la piscina di Paperon de Paperoni o un caveau di una Banca.
Il lato più nascosto, e in questi ultimi anni più promettente e interessante, degli investimenti in metalli e pietre preziose è quello dei gioielli e dei manufatti preziosi.
Oggetti belli da vedere, che possono certo essere uno strumento di seduzione, un cimelio da tramandare in famiglia, ma che sono anche e soprattutto una delle forme assunte modernamente da oro, argento, platino e pietre preziose.

La tradizione italiana, ricca di artigiani orafi la cui abilità e riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale, mette a disposizione di chi voglia investire in questo settore, un gran numero di esemplari di gran valore e di indiscutibile bellezza.
Certo, nell’opinione comune, si tende ad accostare il valore di un gioiello alla notorietà della mano che lo ha creato o, in alcuni casi, all’epoca nella quale esso ha visto la luce, ma questa convinzione, pur veritiera sotto alcuni aspetti, non esaurisce compiutamente il punto.
Il valore di un gioiello sul mercato, quello che lo rende effettivamente un investimento sicuro, di facile smobilizzo e con una probabile rivalutazione futura, è il materiale di cui esso è composto.

Il metallo innanzitutto, che deve rientrare tra i cosiddetti metalli nobili. Argento, certo, ma soprattutto oro, nelle sue differenti declinazioni e carature e platino.
L’oro, come noto, si caratterizza proprio per la sua incredibile capacità di conservare nel tempo le proprie caratteristiche, indipendentemente dalle lavorazioni subite e dall’aggiunta in lega di altri metalli, utilizzata spesso in campo orafo per aumentarne la durezza ed alterarne le caratteristiche estetiche (così ottenendo i molto apprezzati oro bianco, oro rosso e oro giallo, ad esempio).
Quello che rende più o meno prezioso un gioiello in oro è la percentuale di oro puro in esso contenuta, espressa da una dicitura specifica, la caratura, ben visibile con un po’ di attenzione, sulle parti nascoste dell’oggetto.

Il valore complessivo di un gioiello o di un monile è poi indubbiamente incrementato dalla presenza di pietre preziose. Anche in questo caso, a far la differenza è la tipologia di gemma utilizzata e la classificazione della stessa in base ai quattro criteri internazionalmente riconosciuti: Carato, Taglio, Colore, Purezza. 
Quattro elementi che, come appare subito evidente, dipendono in massima parte dalla natura, dalla formazione della pietra e che l’uomo può influenzare solo in minima parte, potendo intervenire solamente sul taglio, ovvero sulla forma e le sfaccettature date alla pietra.
Le qualità e quindi il valore della singola gemma non sono però immediatamente valutabili dall’occhio profano: per esse è necessaria una specifica analisi effettuata da un gemmologo autorizzato, con successivo e conseguente certificato privato, che viene rilasciato all’atto dell’acquisto.

In entrambi i casi, sia per la valutazione del metallo, che per quella della gemma e quindi per ottenere una complessiva e attendibile valutazione di un gioiello di cui siamo in possesso, è comunque sempre possibile rivolgersi ad un professionista del settore dei preziosi e richiedere una valutazione.
Questo servizio viene effettuato anche gratuitamente, a titolo promozionale, da alcune catene di Compro Oro, che possono rilasciare una ufficiale certificazione.
Attraverso analisi specifiche, quali il saggio alla tocca e la reazione alla luce o l’analisi microscopica per le gemme, verrà stabilito l’effettivo valore del bene e, quanto alla pietra, potrà essere rilasciata la completa certificazione, atta all’identificazione del singolo esemplare, fondamentale in un eventuale successiva vendita.